Caos in Turchia dove è stato arrestato Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul, e primo oppositore del presidente Erdogan.
Clima teso in Turchia, non solo per le questioni economiche in bilico da tempo, ma anche per alcuni recenti sviluppi legati al sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, tra i principali oppositori del presidente Erdogan. Il primo cittadino della capitale turca, infatti, sarebbe stato arrestato nell’ambito di una inchiesta per corruzione e terrorismo.

Turchia: arrestato sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu
Un vero e proprio caos in Turchia dove il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, coinvolto in un’inchiesta per corruzione e terrorismo, è stato arrestato dalla polizia turca in queste ore. Le autorità, come riportato dai principali media locali, avrebbero fatto irruzione a casa dell’uomo e avrebbero effettuato una perquisizione dell’appartamento prima di fermarlo e portarlo in centrale. La notizia è stata data da Cnn Turk e Sabah News che hanno riferito pure di diversi provvedimenti di arresto che sarebbero stati emessi nei confronti di centinaia di persone, tra cui politici, giornalisti e uomini di affari.
Le parole del primo cittadino
“Centinaia di poliziotti si sono presentati alla mia porta e hanno fatto irruzione in casa mia. Ho fiducia nella mia Nazione”, ha detto prima dell’arresto il sindaco di Istanbul, tra i principali oppositori del presidente Erdogan. E ancora: “Ci troviamo di fronte a una grande tirannia. Ma voglio che sappiate che non mi arrenderò”. Secondo quanto si apprende da uno degli assistenti del primo cittadino, l’uomo sarebbe stato portato al quartier generale della polizia.
Da sottolineare, come riportato dal Corriere della Sera, che la Prefettura di Istanbul abbia vietato fino al 23 marzo le manifestazioni politiche e letture pubbliche di comunicati stampa come conseguenza dell’arresto del sindaco. Inoltre sarebbe stata ordinata la chiusura temporanea di alcune fermate della rete metropolitana della città, tra cui quella della centrale piazza Taksim.